Il Monte Ortigara è una montagna delle Alpi situata in Provincia di Vicenza, lungo il confine fra Veneto e Trentino-Alto Adige, nella parte settentrionale dell’Altopiano dei Sette Comuni. Alta 2.106 metri, durante la prima guerra mondiale è stata teatro di sanguinosissime battaglie.
L’Ortigara, già attaccata dai reparti italiani nel 1916 (operazione in codice “Azione K”), fu, l’anno seguente, teatro di una terribile battaglia, passata alla storia come battaglia dell’Ortigara. Tale battaglia si combatté fra il 10 e il 29 giugno 1917 nel tratto Monte Zebio – Ortigara e vide impiegati complessivamente 400.000 soldati per la conquista del settore. Numerosissimi furono i morti soprattutto sull’Ortigara; sul passo dell’Agnella, via obbligata per raggiungere la cima da parte delle truppe italiane, si trovava un tempo uno dei 41 Cimiteri di guerra dell’Altopiano dei Sette Comuni. Gli italiani schierarono 22 battaglioni alpini, 4 reggimenti di fanteria (12 battaglioni) e 1 reggimento bersaglieri (3 battaglioni) nel tentativo della conquista dell’Ortigara, occupata dalla prima linea austroungarica: gli imperiali, che schieravano sull‘Ortigara reparti d’élite come la 22. Schützen-Division, la 6. Infanterietruppendivision, la 18. Infanterietruppendivision e battaglioni d’assalto dell’11ª Armata riuscirono, con le operazioni in codice “Wildbach” ed “Anna”, a bloccare ogni tentativo di penetrazione nemico, che costò ai reparti italiani enormi perdite. Anche gli austroungarici tuttavia subirono ingenti perdite, tanto da rischiare il tracollo e la perdita di tutto il settore.
Il Monte fu da allora chiamato “calvario degli Alpini” e, nel settembre 1920, vi si tenne la prima, spontanea Adunata nazionale degli alpini, che vide circa 2.000 persone confluire sulla cima per deporvi una colonna mozza a memoria dei caduti (simnolo adottato da allora dalla nostra Associazione), recante la scritta “Per non dimenticare” (motto della nostra Associazione).
In occasione della 79ª Adunata nazionale degli alpini, tenutasi ad Asiago il 13 maggio 2006, vi confluirono circa 1.000 persone. La seconda domenica di luglio di ogni anno si svolge inoltre, presso la chiesetta di Cima Lozze, nei pressi della Zona Monumentale dell’Ortigara, una cerimonia in ricordo dei Caduti che persero la vita nel tentativo di conquistare la montagna; la cerimonia prosegue fino alla cima del monte, nei pressi dei monumenti ai caduti italiani ed austro-ungarici.