COMITATO REGIONALE
In ogni regione è costituito un Comitato Regionale
di cui fanno parte i Presidenti dei Comitati Provinciali della Regione o loro delegati. (Art.30 dello Statuto)
COMITATO PROVINCIALE
In ogni provincia è costituito un Comitato Provinciale con sede nel Capoluogo di ciascuna provincia. (Art.32)
SEZIONE
La Sezione è il nucleo organizzativo fondamentale dell’Associazione e, nei limiti dello Statuto, ne attua i fini svolgendo la sua attività a contatto con i soci, sovvenendo ai loro bisogni, nel quadro dell’esercizio della rappresentanza dell’intera categoria, tutelandoli nei loro diritti e indirizzandoli ai loro doveri.
In ogni Comune o Frazione può essere costituita una Sezione (Artt. 36, 37, 38)
FIDUCIARIATI
Nella propria circoscrizione le Sezioni possono nominare dei Fiduciari. I Fiduciari hanno il compito di mantenere il contatto con i soci e di attuare ai fini associativi, rendendosi interpreti delle esigenze dei soci stessi, trasmettendo loro le istruzioni e i provvedimenti del Comitato Provinciale o della Sezione da cui dipendono. ( Art. 36)
QUINQUENNIO 2023 – 2028
PRESIDENTE
DI GIANNANTONIO GIUSEPPE
VICE PRESIDENTE NAZIONALE VICARIO
MAURINO CHIAFFREDO
VICE PRESIDENTE NAZIONALE
CRESPI GIUSEPPE
COMITATO CENTRALE
BECCHIO PIERLUIGI
CASTELLANI GABRIELE
PETRONICI LOREDANO
PIETROPAOLI TANIA
PRESIDENTI REGIONALI
|
COLLEGIO CENTRALE DEI SINDACI
1 2 3 |
ZARLI FALCONE SCHIAVO |
MAURIZIO ANTONELLA GIUSEPPE |
COLLEGIO DEI PROBIVIRI
1 2 3 |
D'AMICO ARSENI FUSILLI |
GIUSEPPE GIULIO ANTONIETTA |
Il Presidente dell'A.N.F.C.D.G
- Ha la legale rappresentanza dell’Associazione e presiede il Comitato Centrale e la Giunta Esecutiva Centrale;
- Vigila sull’osservanza delle norme statutarie e regolamentari e sull’esecuzione delle deliberazioni del Comitato Centrale e della Giunta Esecutiva Centrale;
- Esamina gli atti e formula le proposte da sottoporre al Comitato Centrale e, in caso di urgenza, ne assume i poteri, salvo ratifica del Comitato medesimo da chiedersi sulla sua prima riunione;
- Vigila sull’andamento amministrativo e contabile degli Organi periferici dell’Associazione;
- Dispone ispezioni e inchieste per accertare il regolare funzionamento dei Comitati regionali, del Comitato Provinciale e delle Sezioni Comunali;
- Può intervenire o farsi rappresentare dai sui delegati nelle adunanze degli Organi periferici associativi, senza voto deliberativo;
- Può chiedere gli atti deliberativi degli Organi periferici Associativi;
- Può rilasciare procure per la stipulazione di atti che interessano l’Associazione;
- Rappresenta personalmente, o a mezzo di suo delegato , l’Associazione presso gli Organismi Nazionali con i quali l’Associazione stessa sia chiamata a collaborare.
La carica di presidente Nazionale non è compatibile con altra carica associativa.
PRESIDENTE: Dott. Giuseppe Di Giannantonio
Statuto Sociale vigente
STATUTO dell’Associazione Nazionale tra le Famiglie dei Caduti e Dispersi in guerra, per la causa della libertà, nell’ adempimento del dovere e per la difesa delle Istituzioni Democratiche e per la Pace.
Ente Morale di diritto privato, senza fini di lucro, ai sensi del disposto di cui al DPR del 31 marzo 1979; posta sotto la vigilanza del Ministero della Difesa.
Iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche della Prefettura di Roma al n. 2126/1991.
Iscritta nel Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale ai sensi della Legge 7 dicembre 2000 n. 383.
Statuto deliberato dal XXII Congresso Nazionale Straordinario di Montesilvano (PE), il 20 dicembre 2021.