XXIII Congresso Nazionale ANFCDG e l’Eccidio di Pietranseri: Viaggio nella Storia e Commemorazione di una Tragica Epoca
Noi Famiglie dei Caduti in guerra: 28 e 29 settembre Montesilvano (PE) – 30 settembre Pietransieri di Roccaraso
Nel cuore dell’Abruzzo, tra le maestose montagne dell’Appennino, si trova Roccaraso, una pittoresca località che custodisce un tesoro storico e una memoria dolorosa.
La Giornata Nazionale del Ricordo che andremo a celebrare al termine del nostro XXII Congresso Nazionale e l’Eccidio di Pietranseri sono due eventi intimamente legati, che ci portano indietro nel tempo, alla tragica epoca della Seconda Guerra Mondiale.
Oltre a rappresentare un’opportunità di viaggio nella storia, la commemorazione dell’eccidio ci invita a riflettere sulle atrocità della guerra e a preservare la memoria storica per costruire un futuro di pace.
L’Eccidio di Pietranseri è una pagina oscura nella storia di Roccaraso e dell’intera regione abruzzese.
Il 3 ottobre 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, le truppe nazifasciste compirono un brutale massacro nel piccolo paese di Pietranseri. Furono uccisi numerosi civili, tra cui donne, bambini e anziani, in un atto di violenza insensata e privo di pietà.
L’eccidio rappresenta un triste esempio delle atrocità commesse durante il conflitto, un momento di profonda sofferenza che ha segnato per sempre la comunità locale. La commemorazione di questo evento è un dovere morale per mantenere viva la memoria delle vittime e per evitare che tragedie simili si ripetano.
Ogni anno, Roccaraso organizza una commemorazione solenne per onorare le vittime dell’eccidio di Pietranseri.
La cerimonia si svolge nel luogo in cui avvenne la strage, diventando un simbolo di resistenza, di memoria e di speranza per un futuro migliore.
Parenti delle vittime, rappresentanti delle istituzioni, associazioni locali e cittadini si riuniscono per rendere omaggio alle vittime e per ribadire l’importanza di preservare la memoria storica. Sono letti i nomi delle persone uccise, si depositano fiori e si osserva un minuto di silenzio, mentre il suono di una campana risuona nell’aria, richiamando l’attenzione di tutti sulle terribili conseguenze della guerra.
La commemorazione è anche un’occasione per promuovere la pace, la solidarietà e la riconciliazione tra i popoli.
Attraverso discorsi, testimonianze e momenti di riflessione, si cerca di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza di un mondo in cui la violenza e l’odio siano superati.
PRESERVARE LA MEMORIA PER COSTRUIRE UN FUTURO DI PACE:
La commemorazione dell’Eccidio di Pietranseri di Roccaraso ci offre l’opportunità di riflettere sul passato e di trarre insegnamenti per il futuro. La memoria storica è un patrimonio inestimabile che ci aiuta a comprendere le conseguenze dei conflitti e a impegnarci per costruire un mondo di pace.
Preservare la memoria degli eventi tragici come l’eccidio di Pietranseri è fondamentale affinché le nuove generazioni possano comprendere l’;importanza di promuovere la giustizia, il rispetto reciproco e la tolleranza. Attraverso la conoscenza della storia, possiamo imparare dagli errori del passato e lavorare per un futuro migliore.
Attraverso la commemorazione dell’eccidio di Pietranseri, la comunità di Roccaraso dimostra il suo impegno nel preservare la memoria delle vittime e nel promuovere la pace.
L’evento rafforza i legami tra le persone, incoraggiando la solidarietà e la comprensione reciproca.
In conclusione, il Comitato Centrale delle Famiglie dei Caduti e Dispersi in guerra ha scelto come luogo della celebrazione per la Giornata Nazionale del Ricordo il Sacrario dei Limmeri di Pietranseri di Roccaraso (AQ) per preservare la memoria storica affinché le vittime non siano mai dimenticate e perché possiamo lavorare insieme per costruire un futuro di pace e di rispetto reciproco.